E dopo mesi di aggiunte su aggiunte al numero di blog da me supportati, siti che ogni settimana aumentavano di qualche unità, quando ho superato le 50 unità (è proprio vero) ho deciso di fermarmi e fare pure una scernita. Se conto anche quelli che ho in seconda analisi scartato perchè avevano delle funzionalità mancanti, ffunzionalità cruciali per il tipo di sito che hio deciso di fare, contando anche quelli sono sopra alle 60 unità, una cifra spropositata per dei siti, contando che devono essere aggiornati continuamente e per farlo ci vuole tempo, tempo che tolgo ad altre cose, adesso con cinquanta siti, sono sistemato, dovrò scartare quelli che sono doppioni e via via vedrò che fare per diminuire un po’ il numero, qualche cosa dovrò inventare, adesso li conto…sono 51 in tutto, e solo per aprirli tutti uno per uno mi ci vogliono venti minuti, quindi per fare dei post e aggiornarli mi ci vuole qualche ora certamente.
Comunque la vedo dal lato positivo, io mantengo il cervello allenato, considerando che ogni sito ha un nick name ed una password da ricordare, anche se io cerco di dare la stessa password per quanto possibile, ma credo sia un buon esercizio contro l’alzaimer e correlati, vuoti di memoria, che cominciano a dare noia dopo i sessant’anni, io ne ho ormai sessanta e mezzo e devo premunirmi.
L’anzianità porta con sè cose buone e altre meno buone, io sono uno che non si preoccupa delle apparenze e me ne frego di quel che può pensare di me la gente, mentre ci sono molti che restano attaccati alle esteriorità e vivono di superficialità, io no non sono così, non lo sono mai stato, e credo che questo fatto sia salutare. Forse dovrei andare di più in giro per prati o per mare, l’estate, si perchè questi sono quegli anni che precedono una certa difficoltà a fare girate e bagni al mare da soli ed indipendenti, più avanti si va più sarà difficile fare le cose che da giovani si facevano normalmente, ci sarà un periodo in cui dovremo essere accompagnati, oppure rinunciare ad andare dovunque, ed è un gran bene prepararsi prima per tempo a tutto questo, in modo da essere preparati al peggio, seppur questo peggio dovrà venire, questo non si può sapere con certezza, no davvero, se si vuole è possibile che già tra una ora non si sia più in vita, toccando ferro.
Ahhh, mi sono lkavato la testa, mi sento fresco ed ordinato, i miei capelli sono lunghi fino a cadere sulle spalle e li tengo così, li faccio cresciere fino a che vogliono, anche perchè sono ancora castano-bruno e sono fiero di non avere neppure una ciocca di capelli bianchi, anche se bianchi i capelli mi piacciono molto, ma se sono tutti bianchi, non quando sono disordinatamente biancastri pelo qua pelo là, in quel modo non mi piacciono e poi si vede che ho ancora da vivere a lungo forse, chissà…
E per chiudere vi lascio a questa musica discreta firmata Brian Eno, come mi piacerebbe poter dedicare il mio tempo a suonare musiche che mi piacciono e non per forza un repertorio che deve essere mirato a far divertire un pubblico ipotetico, dal momento che concerti non se ne fanno mai, e comunque non mi sento appagato a suonare con il gruppo diciamo “di Marina” si perchè è così che mi sembra che sia. e Marina ha dei gusti diametralmente opposti ai miei, sicchè è tutto un dire per me suonare così. Domani si prova ma non ho toccato il piano questa setimana e forse non lo suonerò neanche stasera, o forse si, una mezz’ora forse.
Ho alfine suonato per una buona mezz’ora, blues in fa allenamemnto in quel blues che si è deciso di fare come pezzo strumentale tra un tempo e l’altro del concerto, e sta bene, ma quel che ci manca è proprio il concerto, adesso sono sei mesi e più che non si suona, e se dovessi contare su quello che si guadagna con i BadRooster sarei morto di fame da molte molte decadi, dovrò esternare il mio chiaro disappunto.